Addio Prime Video gratis, ora bisognerà pagare a parte il piano: duro colpo per gli abbonati Amazon

Niente più Prime Video gratis, è ufficialmente addio. È un duro colpo per gli abbonati di Amazon, sarà necessario pagare a parte il piano.

Una delle piattaforme di streaming che sin dagli albori ha saputo ottenere un grande successo è Prime Video. Resa disponibile da Amazon con l’abbonamento al servizio Prime, dà la possibilità di sfruttare un enorme catalogo fatto di film, serie TV e documentari di ogni genere ed età. In costante aggiornamento e che riesce a tenere incollate milioni di persone allo schermo.

Addio a Prime Video Gratis, sarà necessario pagare un costo extra
Addio a Prime Video gratis, ecco cosa cambia – News.sos-wp.it

Come sta succedendo per l’intero settore, però, anche sul fronte Prime stanno per arrivare alcune modifiche contrattuali non da poco e che potrebbero portare a disservizi per i consumatori. Secondo quanto emerso, bisognerà presto dire addio a Prime Video gratis. O meglio, per poter godere di tutti i vantaggi che la piattaforma ha da offrire, bisognerà pagare a parte il piano. Ecco tutto quello che c’è da sapere per farsi trovare pronti quando la modifica sarà effettiva.

Prime Video gratis addio: cosa cambia e perché bisognerà pagare

Stiamo parlando di una novità che in realtà già era stata annunciata qualche mese fa, ma che è tornata in auge proprio in questi giorni per via del lancio effettivo negli Stati Uniti e in Germania. Secondo quanto emerso, c’è un nuovo piano base per poter sfruttare Amazon Prime Video. Che è stato definito “ad-supported”, con le pubblicità. Il prezzo rimane lo stesso di quello che paghiamo oggi in Italia, ossia 4,99 euro al mese o 49,90 euro l’anno.

Ecco perché bisognerà pagare con l'addio a Prime Video gratis
Le novità del nuovo piano in abbonamento di Prime Video – News.sos-wp.it

La grande pecca è che, a differenza di quanto possiamo fare oggi, con il servizio appena lanciato ci sono alcuni downgrade importanti. A partire ovviamente dall’introduzione delle inserzioni pubblicitarie, che verranno mostrate sia prima che durante la riproduzione dei contenuti scelti. Ma non solo perché, secondo quanto spiegato, non saranno più disponibili né il Dolby Vision né il Dolby Atmos. Con una perdita importante in termini di qualità visiva e di audio.

Il massimo garantito saranno l’HDR10 e il Dolby Audio 5.1. Due limiti che sono stati imposti da Amazon proprio per spingere i consumatori ad effettuare l’upgrade. Alla versione da 2,99 euro in più al mese, pensata per chi ha maggiori esigenze in termini di qualità visiva e sonora. E inoltre non vuole vedere le pubblicità durante la riproduzione di film e serie TV scelte, proprio come succedeva fino ad oggi col servizio standard.

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