Ottieni subito il lavoro dei sogni con questi 10 trucchi psicologici durante il colloquio

State cercando il lavoro dei vostri sogni? Ecco i 10 trucchi psicologici da sfruttare durante il colloquio, così verrete assunti di sicuro.

La ricerca di una nuova posizione lavorativa non è mai semplice. Soprattutto in questo periodo, con i contratti di stage e apprendistato che fioccano. E il tempo indeterminato che sembra essere diventato un miraggio. Bisogna fare molta attenzione a diversi aspetti, a partire dal proprio curriculum e dal modo in cui “lo si vende”. Avere tecniche adeguate permette di presentarci in maniera migliore al datore di lavoro.

I 10 trucchi psicologici per un buon colloquio di lavoro
Colloquio di lavoro, i 10 trucchi psicologici da provare – News.sos-wp.it

E se ci uniamo competenze che sono in linea con quanto richiesto, ecco che venire assunti diventa più semplice. Uno dei più grandi ostacoli prima della firma del contratto è sicuramente il colloquio. Una fase di selezione che richiede il massimo delle conoscenze e delle prestazioni per non rischiare di venire scartati. Ecco 10 trucchi psicologici che potreste pensare di utilizzare, così sarete sicuri di fare bella figura e di accrescere le possibilità di assunzione.

Colloquio di lavoro: i 10 trucchi psicologici da provare

Se avete in programma un colloquio di lavoro e vi state preparando, ci sono ben 10 trucchi psicologici che potreste pensare di adottare se volete fare bella figura sul datore di lavoro ed essere sicuri di guadagnare posizioni in fase di selezione rispetto agli altri candidati. Sono tutti semplici da adottare e avranno un risultato finale garantito.

Colloquio di lavoro, provate con questi 10 trucchi psicologici
10 trucchi psicologici utilissimi per un colloquio di lavoro – News.sos-wp.it
  1. Il giusto orario e il giorno: anche se è difficile scegliere la data e la finestra oraria, sarebbe sempre meglio fare un colloquio il martedì mattina alle 10.30. Né ad inizio settimana e nemmeno tardi nella giornata;
  2. Guardare il selezionatore negli occhi: avrete un aspetto più sicuro e deciso, che vi permetterà di instaurare un rapporto diretto da subito;
  3. Scegliere il giusto colore dei vestiti: pensate a tonalità che possano rispecchiare la sensazione che si vuole trasmettere, come il blu o il nero;
  4. Conoscere l’età del selezionatore: se sarete di fronte ad un ragazzo tra i 20 e i 30 anni, potrete comportarvi in un modo. Se invece ha tra i 50 e i 70 anni, sarà richiesto un Tone of voice più formale;
  5. Come posizionare le mani: il linguaggio del corpo è fondamentale. Cercate di postare i palmi e unire i polpastrelli delle due mani, un gesto che crea fiducia;
  6. Trovare argomenti per una chiacchierata informale: oltre che a discutere delle vostre competenze, trovare un tema in comune di cui parlare spesso gioca un ruolo decisivo;
  7. Parlare con calma: la fretta non aiuta mai, ma anzi dà un senso di ansia e frenesia che mai viene apprezzato;
  8. Fare apprezzamenti: Fate qualche complimento di tanto in tanto, condito da commenti entusiasti sull’operato dell’azienda;
  9. Fare domande: provate a chiedere per quale motivo l’azienda ha pensato a voi in fase di selezione;
  10. Inviare un’email di ringraziamento: una volta concluso il colloquio, è buona cosa ringraziare il selezionatore. Anche per farsi ricordare maggiormente durante la selezione finale.
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