Se il profilo Instagram sembra non crescere, la colpa potrebbe essere la nostra: l’esperto ci spiega l’algoritmo degli account seguiti.
L’algoritmo non ce l’ha con noi, ma siamo noi ad educarlo male. Ebbene sì, chiunque desidera far crescere il proprio profilo Instagram si sarà sentito dire più volte questa frase; ma cosa si intende esattamente con questo? Instagram, come qualsiasi social network, non va di certo a ‘simpatia’ per decidere chi deve crescere e chi rimanere fermo ad un certo numero di followers. Il suo meccanismo, in realtà, è ben strutturato, e va ben oltre quello che si può comunemente pensare.
Ovviamente, per cavalcare l’onda dell’engagement è necessario studiarlo, conoscerlo e poi, attuare le giuste strategie per ottenere la visibilità desiderata. La base, come sempre, è quella di pubblicare contenuti di qualità e decidere il target a cui vogliamo rivolgerci. Quest’ultimo dettaglio si rivela molto importante in ogni segmento della piattaforma; anche in quelli che comunemente sottovalutiamo.
Mettiamo il caso che decidessimo di orientarci sul settore marketing, il nostro target dovrà essere composto di persone interessate al settore; lo stesso se trattiamo animali. Da questo punto di vista, un esperto di Instagram ha voluto regalare un prezioso consiglio a cui nessuno da davvero importanza. Stavolta in ballo ci sono le persone seguite.
La crescita su Instagram dipende anche dai seguiti: il consiglio dell’esperto
A regalarci questo suggerimento è @gianlucontent, un seguitissimo esperto di contenuti social che nel suo profilo Tik Tok ha pubblicato un video davvero interessante. Come introduce lo stesso, in questo periodo la maggior parte degli utenti si sta focalizzando sul cancellare followers fake per rieducare l’algoritmo. Per quanto questa mossa sia corretta, in pochi pongono la giusta attenzione sugli account seguiti.
Come detto in precedenza, l’algoritmo segue criteri ben precisi. Se, dunque, vede che seguiamo numerose persone di ‘categorie’ differenti, potrebbe confondersi su quale sia realmente il nostro target. In sostanza, se trattiamo viaggi, ma abbiamo numerosi segui a pagine e persone di tutt’altro settore, l’algoritmo potrebbe andare in confusione. Il risultato? Il profilo non cresce, e se lo fa, saremo colmi di followers che non rispettano il nostro target.
Il consiglio di Gianluca è quello di andare man mano a scremare i seguiti, arrivando ad un massimo di 100/200, però, la maggior parte devono essere in linea con il nostro settore, così che Instagram capisca a cosa siamo realmente interessati. Tuttavia, ci vuole prudenza: la scrematura va fatta gradualmente, poiché la piattaforma potrebbe penalizzarci. Una media di 10 unfollowers al giorno, insomma.