Il blocco dell’iPhone sul logo della mela non segna la fine del dispositivo, ma è importante sapere come procedere.
La visione del logo della mela fermo sulla schermata di avvio può trasformarsi in un vero e proprio incubo per gli utenti iPhone. Questo inconveniente, che colpisce anche i modelli più recenti come l’iPhone 15, spaventa milioni di utenti, ma non è irreversibile. Fortunatamente, non tutto è perduto: esistono soluzioni efficaci per affrontare il problema.
Le ragioni dietro il congelamento dello schermo sull’iconico simbolo possono variare. Possono esserci improvvisi bug del sistema, oppure i dati possono essere corrotti a seguito di operazioni poco caute. Può essere colpa di un backup di iCloud o iTunes andato male o possono perfino esserci danni fisici come cadute o contatti con l’acqua. Anche il jailbreak può causare complicazioni software significative, come loop infiniti di riavvio.
iPhone bloccato, diverse strategie di risoluzione
Prima di cedere al panico, esistono diversi approcci per tentare una risoluzione. Il primo passo suggerito è il riavvio forzato del dispositivo, un metodo rapido che non implica la perdita di dati. Le istruzioni variano a seconda del modello di iPhone in uso, garantendo così una soluzione inclusiva per tutti gli utenti.
Se il riavvio forzato non dovesse sortire effetto, il passo successivo è l’aggiornamento del dispositivo. Questo approccio è particolarmente rilevante per i possessori di iPhone 15, che potrebbero incontrare questo problema durante la fase di setup iniziale a causa di un bug nel software preinstallato. Apple ha rilasciato aggiornamenti specifici per mitigare questi inconvenienti, rendendo essenziale assicurarsi di eseguire l’ultima versione del sistema operativo.
Per i casi più ostinati, la re-installazione di iOS tramite un computer diventa la via principale da percorrere. Questa procedura, che richiede il collegamento del dispositivo a un Mac o PC, può risolvere il problema senza cancellare i dati dell’utente, offrendo una soluzione meno drastica rispetto al ripristino di fabbrica.
Se queste iniziative non dovessero fruttare, esistono diversi programmi di riparazione del sistema di terze parti entrano in gioco come potenziali salvatori. Questi software, progettati per affrontare un ampio spettro di problemi iOS, rappresentano un’ulteriore speranza prima di considerare il ripristino di fabbrica, un’opzione che, pur essendo efficace, comporta la perdita totale dei dati.
In ultima istanza, se nessuna delle soluzioni proposte dovesse portare al successo, l’assistenza di un Apple Store diventa imprescindibile. La riparazione professionale, soprattutto per i dispositivi ancora in garanzia, può rivelare e risolvere problemi hardware non evidenti, come danni alla scheda logica.
