Alcuni dispositivi e applicazioni si rivelano validi alleati nella lotta contro l’inquinamento atmosferico.
L’inquinamento atmosferico urbano è un tema di dibattito globale ma soprattutto una realtà con cui molti cittadini devono confrontarsi quotidianamente. La qualità dell’aria nelle metropoli, come si è detto ampiamente in questi giorni, ha un impatto diretto sulla salute pubblica e spesso le uniche notizie che ci giungono a proposito provengono da fonti governative o istituzioni di vario tipo. Se si vuole un controllo più diretto della situazione, occorre dotarsi di alcuni strumenti.
Milano, ad esempio, si è guadagnata una reputazione non invidiabile per i suoi livelli di inquinamento, posizionandosi in cima alle classifiche europee e mondiali per la scarsa qualità dell’aria. Questo, però, non è solo un problema isolato di poche grandi città. Altre località in Italia e in Europa condividono sfide simili, come evidenziato dai dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), che classifica le città in base ai livelli di particolato fine PM2,5.
App e dispositivi esterni, come provare a capire autonomamente la qualità dell’aria che respiriamo
Per affrontare questa sfida, sono stati sviluppati strumenti avanzati che consentono ai cittadini di monitorare la qualità dell’aria direttamente dalle loro case. Uno di questi è l’Amazon Smart Air Quality Monitor, un dispositivo che valuta cinque fattori determinanti per la qualità dell’aria interna. Grazie all’integrazione con l’app Alexa, gli utenti ricevono dati in tempo reale su particolato, composti organici volatili, monossido di carbonio, umidità e temperatura, permettendo loro di agire di conseguenza per migliorare l’ambiente domestico.
Non meno importante è la Stazione Meteo Netatmo, che con i suoi moduli interno ed esterno offre un quadro dettagliato delle condizioni atmosferiche, consentendo agli utenti di adattare le proprie abitudini e routine domestiche in base ai dati meteorologici e di qualità dell’aria raccolti.
Sul fronte delle applicazioni mobile, lo strumento più affidabile è probabilmente l’European Air Quality Index, un servizio europeo divenuto disponibile l’anno scorso, che si distingue per la sua capacità di visualizzare le concentrazioni di inquinanti in tempo reale, utilizzando i dati provenienti da oltre 3500 stazioni di monitoraggio. Questa app fornisce aggiornamenti sulla qualità dell’aria e offre anche consigli pratici su come mitigare la propria esposizione agli inquinanti, a seconda dell’indice di qualità dell’aria rilevato.
La crescente preoccupazione per l’inquinamento atmosferico urbano ha spinto molte persone ad interessarsi a questi strumenti di monitoraggio, rendendo i cittadini più consapevoli e proattivi nella gestione della qualità dell’aria intorno a loro. Con la possibilità di accedere a dati affidabili e aggiornati, le persone hanno la possibilità di prendere decisioni informate riguardo la loro salute e il benessere ambientale.
