Se vuoi trovare lavoro molto più facilmente devi puntare tutto sul curriculum: ecco gli errori da non commettere quando lo scrivi.
Quando si vuole trovare un nuovo impiego il curriculum è uno dei primi aspetti da tenere in considerazione, visto che realizzarlo alla perfezione farà avere maggiori chance di ottenere un lavoro.
Il curriculum infatti è la prima cosa che un datore di lavoro di tutti i suoi candidati e proprio per questa ragione bisogna cercare di realizzarlo al meglio evitando alcuni errori che lo farebbero scartare subito senza neanche un ripensamento. Al tempo stesso, un ottimo curriculum permette anche di spiccare tra tutte le altre persone che si sono candidate per lo stesso posto di lavoro.
12 errori nel curriculum: ecco cosa non fare mai
• Errori di grammatica o battitura: in questo caso se dimostrerebbe facilmente di non essere particolarmente attenti ai dettagli e di non saper nemmeno scrivere correttamente in italiano
• Dati personali sbagliati: si tratta delle prime informazioni che si leggono e se si sbaglia a inserire un numero di telefono o una mail si rischierebbe anche di non essere raggiungibili per un colloquio
• Informazioni inutili: i curriculum devono essere sintetici e devono essere compilati con tutte le informazioni che potrebbero effettivamente servire per quel determinato lavoro
• Non mettere la foto: bisogna caricare una fotografia del proprio viso con uno sfondo neutro in modo tale da essere il più professionale possibile
• Inserire competenze false: nessuna collaborazione di lavoro potrebbe andare a buon fine se si decidessero di inserire delle competenze che non si hanno veramente, visto che mentire non porta da nessuna parte
• Esperienze non aggiornate: il proprio curriculum dovrebbe essere sempre aggiornato, soprattutto se si hanno delle esperienze lavorative utili per la nuova candidatura
• Troppe pagine: un curriculum dovrebbe avere una pagina, due al massimo, in cui riassumere tutte le proprie esperienze. Nessun datore leggerà mai papiri di curriculum
• Social network personali: si possono aggiungere anche i link ai propri social, ma solo se si ha un profilo professionale come quello di Linkedin
• Non dividere in sezioni: bisognerebbe dividere il curriculum in diverse sezioni, quali dati personali, le esperienze professionali, l’istruzione e la formazione, e infine conoscenze linguistiche e informatiche
• L’impaginazione: deve essere il più chiara possibile in modo tale da fare una bella impressione a colpo d’occhio
• Non personalizzare: bisognerebbe personalizzare il curriculum in base all’azienda a cui si intende mandare la propria candidatura
• Dimenticare l’autorizzazione: se non si inserisce infine l’autorizzazione al trattamento dei dati personali il curriculum diventerebbe inutilizzabile, visto che per legge non si potrebbe inserire il nominativo nel database e non si potrebbe contattare il candidato in nessun modo