Ecco le password più comuni e, quindi, più insicure. Con queste chiavi, gli hacker vanno a nozze per violare i nostri dispositivi.
Nel mondo digitale odierno, le password rappresentano la prima linea di difesa contro gli attacchi informatici. Tuttavia, non tutte le password sono create uguali, e molte persone continuano a utilizzare combinazioni deboli e facilmente indovinabili, mettendo a rischio la propria sicurezza online. In questo articolo, esamineremo alcune delle password più comuni al mondo e discuteremo l’importanza di adottare pratiche di sicurezza robuste per proteggere i propri account.
L’utilizzo di password deboli rappresenta un serio rischio per la sicurezza online degli individui e delle organizzazioni. Gli hacker possono facilmente sfruttare queste vulnerabilità per accedere a account sensibili, compromettendo dati personali, finanziari e aziendali. Inoltre, una volta compromessi, gli account possono essere utilizzati per attività fraudolente, diffusione di malware o persino furto di identità.
Adottando pratiche di sicurezza robuste e utilizzando password complesse e uniche, possiamo proteggere in modo più efficace i nostri account e i nostri dati sensibili da minacce informatiche sempre più sofisticate. Scopriamo insieme, allora, quali sono le password più comuni. Ma, soprattutto, come invece dovremmo comportarci per stare più al sicuro e non mandare a nozze gli hacker che vogliono penetrare i nostri dispositivi.
Tra le password più comuni, ci sono degli evergreen: “123456”. Questa sequenza numerica è, da sempre, una delle password più utilizzate al mondo. Secondo gli ultimi dati, è comparsa per l’incredibile cifra di 42.542.807 volte nelle violazioni di dati. La sua semplicità la rende estremamente vulnerabile agli attacchi informatici. Non solo. La ricerca ha mostrato che la seconda password più comunemente violata è stata “123456789”, trovata 18.313.580 volte, seguita da “qwerty” che è stata violata 10.713.794 volte. Sono stati visualizzati milioni di volte anche “password”, “1234678”, “111111”, “qwerty123” e “1q2w3e”.
Ironicamente, la parola stessa “password” è una delle scelte più popolari tra gli utenti. Tuttavia, è anche una delle più facili da indovinare per gli hacker. “Admin”, utilizzata spesso come password predefinita per numerosi account amministrativi, è facilmente indovinabile dagli hacker.
Insomma, se utilizzate una di queste password fareste bene a cambiarla al più presto. In generale, vi consigliamo di usare password complesse. Utilizzare una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. La lunghezza è un fattore importante: optare per password lunghe, di almeno 12 caratteri, per rendere più difficile il lavoro degli hacker. E, ovviamente, la varietà: evitate di utilizzare informazioni personali facilmente accessibili o prevedibili, come date di nascita o nomi dei familiari.
Elon Musk è un personaggio a dir poco controverso: può non piacere, ma bisogna ammettere…
Con una strategia che mira a combinare innovazione, qualità e accessibilità, Honor è pronta a…
Scopri il pc del futuro: senza chip in silicio e basato su onde di luce…
Con questi 4 trucchetti potremo passare inosservati su Messenger e leggere comunque i messaggi senza…
Quali sono gli smartphone che emettono più radiazioni? Ecco la "black list" dei dispositivi con…
La creazione di un'app a costo zero non è più un'utopia ma una concreta opportunità…