Se fai questa precisa azione su Telegram, stai commettendo un reato: smetti subito

Occhio a questa precisa azione su Telegram, state commettendo un reato gravissimo. Di cosa si tratta e quali sono i rischi.

Telegram rappresenta da tempo un’eccellenza per ciò che riguarda le piattaforme di messaggistica. Principale concorrente di WhatsApp, il servizio di Pavel Durov ha saputo aggiornarsi nel corso degli anni. Andando ad integrare sempre più funzionalità pazzesche e pensate per soddisfare ogni minima esigenza espressa dai consumatori.

L'azione su Telegram che potrebbe farvi commettere un grosso reato
Occhio a questa azione su Telegram, rischiate di commettere un reato – News.sos-wp.it

Tanto che oggi possiamo parlare di un software ben più “libero” rispetto a WhatsApp e con tante peculiarità uniche nel loro genere. Una libertà che a volte potrebbe però giocare brutti scherzi. C’è in particolare una precisa azione di cui non si parla mai abbastanza ma che anche voi potreste aver messo in atto almeno una volta nella vita. State molto attenti, perché si tratta di un reato gravissimo e che potrebbe portare a conseguenze molto pesanti a livello di sanzioni civili e penali.

Reato su Telegram: l’azione da non commettere, ecco cosa si rischia

Si tratta di un’azione che in realtà chiunque potrebbe eseguire su Telegram, considerando i tantissimi strumenti messi a disposizione dalla piattaforma. Ma che in realtà rappresenta un reato in piena regola, che potrebbe portare a conseguenze molto gravi per la vostra fedina penale.

Quest'azione svolta su Telegram può farvi commettere un grosso reato
Ecco cosa non fare mai su Telegram: rischiate grosso – News.sos-wp.it

Stiamo nello specifico parlando dell’eventuale adesione ad una comunità virtuale che va a diffondere idee sovversive e xenofobe. Come resisto dall’art. 604 bis c.p., infatti, questa azione non rientra nel diritto alla libera manifestazione del pensiero. E a confermarlo è stata la prima sezione penale della Cassazione con la sentenza n. 38423/2023. Durante la quale non è stato ammesso il ricorso di un uomo precedentemente condannato per via di alcune comunicazioni in una chat su Telegram.

All’interno di tali chat si volevano creare le basi per un futuro colpo di Stato, con idee razziste e negazionismo della Shoah alla base. Senza che mancassero battute di black humor, attività di gioco e in generale una condotta non in linea con quanto previsto dalla legge. Ecco perché dovreste stare molto attenti a ciò che fate all’interno di Telegram. Essendo un servizio gratuito e libero, potete iscrivervi ad ogni singolo canale e chat pubblica o privata. Ma in casi estremi, il rischio di violare alcune norme previste dalla legge italiana è alto. Vi porterà ad alcune conseguenze pesanti e che si ripercuoteranno per anni.

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