Occhio alla nuova minaccia hacker. Non solo furto dei dati personali, ora sono in grado anche di far andare a fuoco il vostro smartphone.
Le minacce hacker sono all’ordine del giorno, ed è sempre importante prendere tutte le dovute precauzioni per non incappare in gravi conseguenze. Si parla in particolare di furto dei dati, un obiettivo ben chiaro quello dei malintenzionati in rete. Costoro sfruttano sistemi sempre più avanzati col fine di ottenere controllo da remoto dei dispositivi o addirittura le credenziali in maniera diretta.
Ma a quanto pare, non è finita qui. I gruppi di cybercriminali in giro per il mondo vogliono espandere le proprie frontiere, e stanno studiando metodi sempre più ingegnosi e alternativi per colpire le potenziali vittime ignare. Di recente, si è iniziato a parlare di una nuova tipologia di attacco che ha dell’incredibile. Potete dire addio al semplice furto dei dati, da oggi gli hacker possono anche… far prendere fuoco al vostro smartphone.
Smartphone a fuoco: l’ultima frontiera degli attacchi informatici
A lanciare l’allarme ci hanno pensato alcuni ricercatori dell’Università della Florida e da CertiK. Dopo attenti studi, è stato coniato un nuovo tipo di attacco informatico individuato come VoltSchemer. Il suo compito? Far prendere fuoco agli smartphone delle vittime colpite, con un modus operandi tanto curioso quanto incredibilmente brutale.
Pare infatti che l’idea sia quella di manipolare l’assistente vocale usando il campo magnetico emesso da un qualsiasi caricabatterie wireless. Come potete immaginare, iniziative di questo tipo possono provocare danni fisici al dispositivo mobile. Con il surriscaldamento di tutti gli oggetti vicini al caricabatterie stesso a temperature anche superiori ai 280 gradi. Il che potrebbe provocare un incendio in casa.
Per poter arrivare a questo risultato, i ricercatori hanno deciso di mettere alla prova nove caricabatterie wireless tra i più diffusi in commercio. E i danni sono risultati evidenti in ogni singolo caso. Si tratta di una tecnologia tutta nuova che ancora non si è fortunatamente diffusa, ma che in futuro potrebbe obbligarci a prendere ancor più precauzioni.
Le possibilità di poter manipolare i comandi vocali degli assistenti vocali su iOS ed Android sono infatti sempre maggiori. E adoperandosi con tecnologie di ultima generazione come i caricatori wireless, ecco che la vulnerabilità a pericoli reali in casa dovrebbero farci preoccupare. Staremo a vedere se ci saranno sviluppi nelle prossime settimane in questo senso, per ora tutto tace.