Quali sono gli smartphone che emettono più radiazioni? Ecco la “black list” dei dispositivi con i tassi più elevati.
Smartphone: questi piccoli dispositivi sono ormai compagni inseparabili della nostra vita. Una porzione sempre maggiore della nostra vita privata e professionale alloggia, sotto forma di dati e informazioni, al loro interno. E come sempre quando si tratta di innovazioni hi-tech, spuntano le fazioni di apocalittici e integrati a predirci come queste sconvolgeranno o miglioreranno il nostro futuro.
Tra tecnofobi e tecnofili c’è però spazio per una terza opzione: quella rappresentata dai “tecnocritici” che non demonizzano né lodano a priori la tecnologia, limitandosi a valutare di volta in volta la positività o le negatività dei suoi effetti sulla vita umana. Da questo punto di vista si può onestamente dire che non è tutto rose e fiori riguardo gli smartphone.
Se da un lato i cellulari ci permettono di comunicare potenzialmente con tutto il mondo, dall’altro non mancano anche le problematiche. Quelle per per la salute psicologica in primis (leggi dipendenza da smartphone). Ma ogni tanto circolano allarmi anche relativamente all’emissione di radiazioni, un problema relativo in particolare ad alcuni tipi di smartphone. Vediamo quali.
Qualche mese fa ad esempio l’iPhone 12 di Apple era finito nel mirino delle autorità francesi per via dei livelli di SAR (Specific Absorption Rate, ovvero il tasso di assorbimento specifico) più alti di quanto concesso dalla normativa. In sostanza il melafonino emetteva più radiazioni di quelle consentite dalla legge.
L’azienda di Cupertino ha risolto la faccenda grazie a un aggiornamento. Ma l’attenzione dell’opinione pubblica su questo tema è sempre ben viva e tanti utenti desiderano sapere quali sono gli smartphone che emettono più radiazioni. La soglia massima di SAR consentita a livello europeo è di di 2 Watt/Kg, di 10 volte inferiore ai livelli considerati potenzialmente pericolosi per la salute umana.
Va detto che tutti i telefoni dell’ultima “black list” si trovano al di sotto di questa soglia massima, dunque con rischi per la salute praticamente vicini allo zero. Fatta questa doverosa premessa (niente allarmismi dunque), al primo posto c’è Motorola Edge (SAR pari a 1,79 Watt/Kg), seguito dall’Axon 11 5G di ZTE (SAR 1,59 Watt/Kg) e dall’OnePlus 6T (1,55 Watt/Kg di SAR). Al quarto posto troviamo invece il Galaxy A23 5G di Samsung, con valore SAR di 1,49 Watt/Kg.
In quinta posizione c’è HTC U12 Life con 1,48 Watt/Kg. A seguire Oppo Reno 5G, HTC Desire 12+, OnePlus 6 e Samsung Galaxy Z Fold 4, tutti con un valore di SAR inferiore a 1,40. Infine abbiamo, in ultima posizione, lo Huawei P Smart (SAR 1,27 Watt/Kg).
Elon Musk è un personaggio a dir poco controverso: può non piacere, ma bisogna ammettere…
Con una strategia che mira a combinare innovazione, qualità e accessibilità, Honor è pronta a…
Scopri il pc del futuro: senza chip in silicio e basato su onde di luce…
Con questi 4 trucchetti potremo passare inosservati su Messenger e leggere comunque i messaggi senza…
La creazione di un'app a costo zero non è più un'utopia ma una concreta opportunità…
Messenger da usare anche senza Facebook: di che si tratta e gli aspetti da conoscere,…