Cupertino at work: Apple pronta a rispondere a Google e Samsung. Ma gli iPhone 16 non saranno solo nel segno dell’AI: cambieranno di forma.
È stata silente per troppo tempo in tema di Intelligenza Artificiale, chiusa nei suoi dubbi, con il freno a mano tirato mentre Google sfrecciava con i Pixel 8 e 8 Pro, i primi con funzionalità proprie dell’AI generativa. Ha visto Samsung uscire con i Galaxy S24. Ora tocca a Apple.
I prossimi iPhone 16, grazie ovviamente all’aggiornamento iOS 18, potrebbero avere un motore neurale aggiornato che migliorerebbe le prestazioni per le attività di AI. A beneficiarne dovrebbe essere in primis Siri, ma anche Apple Music, i messaggi, nuove scorciatoie e chissà quale altra “diavoleria”.
In mezzo a tanti rumors, comunque, una certezza: le prima anticipazioni si potranno avere al tradizionale Apple WWDC di giugno, la conferenza annuale degli sviluppatori che confermerà o meno la badilata di rumors che gravitano attorno agli iPhone 16, in uscita a settembre.
La strategia di Apple è acclarata in tema di Melafonini. Almeno così è sempre stata: più prototipi di design vengono testati, una sorta di casting che vedrà un vincitore. E il vincitore di quest’anno sarà omaggiato rendendo in un certo senso unici i prossimi iPhone 16, nella loro declinazione Pro e Pro Max, dove vi sono sempre delle esclusività che soltanto col tempo passeranno anche agli altri modelli.
Secondo il frizzante MajinBu, che si sta dando un bel da fare di questo periodo con indiscrezioni tanto dettagliate quanto per certi versi sorprendente, Apple potrebbe rivoluzionare il comparto fotografico, con una fotocamera posteriore apparentemente di forma triangolare e simile ad un rasoio elettrico. Citando una fonte anonima, si sostiene che Apple avrebbe testato questa insolita fotocamera triangolare sui due iPhone Pro. Ma perché questa scelta? Sempre secondo MajinBu i designer di Apple avrebbero intrapreso questa strada per poter aggiungere ancora più fotocamere ai prossimi flagship, o almeno sensori di dimensioni maggiori rispetto ai loro predecessori.
Sarebbero compatibili con quel presunto aggiornamento del teleobiettivo tetraprismatico che ci si aspetta su l’iPhone 16, anche se posizionata in maniera differente rispetto al passato: nell’iPhone 15 Pro Max è nella fotocamera principale, nel suo erede sarebbe in quella superiore. Si dice anche che il prossimo fiore all’occhiello degli iPhone 16 (Pro) vedrà montato l’Exmor IMX903 di Sony leggermente più grande dell’unità IMX803 con i suoi 1-1,14 pollici e supporti tecnologie come i transistor a doppio strato. Tanti “si dice” con verbi al condizionale. A giugno sarà tutto più chiaro.
Elon Musk è un personaggio a dir poco controverso: può non piacere, ma bisogna ammettere…
Con una strategia che mira a combinare innovazione, qualità e accessibilità, Honor è pronta a…
Scopri il pc del futuro: senza chip in silicio e basato su onde di luce…
Con questi 4 trucchetti potremo passare inosservati su Messenger e leggere comunque i messaggi senza…
Quali sono gli smartphone che emettono più radiazioni? Ecco la "black list" dei dispositivi con…
La creazione di un'app a costo zero non è più un'utopia ma una concreta opportunità…