Gli aggiornamenti del PC sono fondamentali. Ecco cosa succede se non li installate, ci sono conseguenze per le funzionalità più amate.
Quante volte vi è capitato di sentirvi dire che gli aggiornamenti dei software sono fondamentali e vanno sempre installati non appena disponibili. Si tratta di una sorta di regola non scritta, che viene tramandata da generazioni e che le big tech continuano a sottolineare di volta in volta.
Che sia uno smartphone, un computer, un tablet o anche solo un telecomando, avere il software nella sua ultima versione disponibile può risolvere parecchi problemi. Ma cosa succede realmente se non si installano determinati aggiornamenti? Parliamo in particolare dei PC, se non procedete subito rischiate un grosso pasticcio. Potrebbero infatti esserci conseguenze per alcune funzionalità, con un blocco totale che non vi darà più modo di sfruttare al massimo delle potenzialità il vostro computer tanto amato.
Non aggiornare il proprio PC potrebbe portare a conseguenze molto gravi. Parlando in particolare di Microsoft, l’azienda è solita mensilmente fornire una serie di patch legate principalmente alla sicurezza dei dispositivi. Con miglioramenti riguardanti la qualità del software e che risolvono eventuali falle ed imperfezioni che potrebbero venire sfruttate da hacker e cybercriminali per pericolosi attacchi informatici.
Se nella configurazione predefinita di Windows, l’installazione avviene in automatico, potreste pensare di ritardare il tutto o addirittura di bloccare l’aggiornamento. Così che siate voi a decidere come e quando procedere. Ma questa scelta può essere definita intelligente e congeniale? Assolutamente no!
Questo perché a lungo andare si rischiano dei blocchi importanti anche ad alcune delle funzionalità più comuni e che siete soliti utilizzare ogni giorno. Se però state lavorando o svolgendo operazioni importanti e non potete riavviare il PC, allora c’è un grosso aiuto che Microsoft ha da tempo messo a disposizione di tutti.
Ossia l’hotpatching. Si tratta di uno strumento che dà modo di installare gli aggiornamenti di sicurezza di Windows senza riavviare il computer. Invece che obbligare gli utenti, possono venire applicate delle patch in-memory. Che vano ad agire nella memoria e permettono di proteggere il sistema senza la necessità di procedere con modifiche a livello di file System. Che verranno comunque adottate, ma solo dopo il riavvio voluto dall’utente. Ad oggi questo sistema è riservato ad un numero limitato di configurazioni server, ma la speranza è che il tutto venga allargato quanto prima.
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