Nuovo allarme per la sicurezza domestica: questi ladri ti entrano in casa anche se hai telecamere e sistemi smart

C’è un nuovo allarme per la sicurezza domestica. Anche con telecamere e sistemi smart, i ladri riusciranno ad entrarvi in casa.

Il tema legato alla sicurezza domestica gioca da anni un ruolo ancor più importante. Complici i numeri di furti in aumento di anno in anno, con i ladri che hanno sviluppato tecniche sempre più avanzate per poter irrompere all’interno delle abitazioni senza venire scoperti. E in molti casi, nulla possono nemmeno i dispositivi smart e le telecamere di sicurezza.

Sebbene le ultime tecnologie siano sempre più avanzate e possano vantare sensori di ultima generazione in grado di rilevare anche il singolo movimento impercettibile, infatti, sarebbe in fase di studio un recente allarme secondo cui i malintenzionati riuscirebbero a bypassare tutto. Con una tecnica segreta che dà modo di ovviare anche ai sistemi più avanzati, potendo così entrare in casa senza il minimo problema o avviso di sicurezza. Ecco di che cosa si tratta e perché sarà fondamentale fare ancor più attenzione ad alcuni particolari.

Allarme per la sicurezza domestica: la nuova tecnica letale dei ladri

Una tecnica ancor più avanzata e che dà modo di ovviare ai sistemi di sicurezza. È allarme per la sicurezza domestica di milioni di persone che hanno deciso col tempo di installare sensori e telecamere avanzate per poter avere avvisi in caso di presenze sospette. E a sottolineare il tutto ci ha pensato un team di esperti con alcuni studi realizzati ad hoc.

“L’arma” utilizzata è il jammer Wi-Fi, ossia un dispositivo che dà modo di inserirsi all’interno della rete ad internet per poter eliminare tutte le telecamere di sicurezza collegate. Così da poter rubare nelle abitazioni delle vittime senza venire scoperti. Si tratta di un sistema che negli Stati Uniti sta venendo utilizzato in maniera sempre più capillare.

Tanto che la polizia di Edina, nel Minnesota, parla di ben nove furti avvenuti in soli sei mesi e che si sono basati proprio sui jammer. Schierati per poter garantire che le prove video non fossero disponibili per gli investigatori. È intervenuto sul tema anche un esperto di sicurezza ai microfoni di KARE11, secondo cui i jammer riescono semplicemente a confondere i dispositivi wireless, senza bloccare il segnale. In che modo? Sovraccaricando il traffico della rete, così che quello reale non possa passare e dunque non permetta alle telecamere e ai sensori di funzionare correttamente.