Google Drive è un alleato prezioso dei nostri dati, ma ha uno spazio limitato: ecco come aumentarlo senza cancellare i file.
Già da diversi anni si sta sempre più abbandonando il concetto di memorie locali per favorire sempre di più quello di memoria “in cloud“: questo tipo di funzione, su cui le maggiori aziende tech già stanno puntando da diverso tempo, permette agli utenti di memorizzare i propri file su server esterni a quelli del proprio computer, principalmente attraverso la connessione a internet.
Grazie al salvataggio in cloud, infatti, i file degli utenti non vanno perduti in caso di guasti o malfunzionamenti della memoria interna dei dispositivi e, inoltre, possono essere visualizzati da qualsiasi dispositivo personale senza dover per forza trasferirli a mano; è sicuramente una grande comodità, ma come tutte le memorie anche quelle in cloud hanno uno spazio limitato e non tutti sanno come ampliarlo senza dover per forza cancellare i dati archiviati.
Google Drive: come ampliare lo spazio di archiviazione senza cancellare i file
Tra i principali servizi di cloud storage più utilizzati su internet ci sono sicuramente iCloud, di proprietà di Apple, e Google Drive, di proprietà del colosso tech di Mountain View: quest’ultimo servizio non solo può contenere tutti i file immagazzinati sul dispositivo elettronico di turno (che può essere uno smartphone, un tablet o un PC), ma è anche il luogo dove vengono conservati i file di WhatsApp quando si effettua il backup sui dispositivi Android.
Proprio per quanto appena detto lo spazio di archiviazione può riempirsi facilmente: Google Drive mette a disposizione di tutti gli utenti che possiedono un account Google uno spazio libero pari a 15 Gb di memoria: apparentemente sembra tanto, ma in realtà più si utilizzano i dispositivi collegati al proprio account Google e più questa memoria si riempie senza che nemmeno ce ne accorgiamo.
Ci sono due modi per aumentare lo spazio di archiviazione su Google Drive: il primo è chiaramente quello di cancellare foto, video e altri file dalla memoria in cloud, ma non è sempre una soluzione che si fa a cuor leggero, l’altra soluzione è invece pagare un abbonamento mensile per aumentare lo spazio di archiviazione sul cloud.
Google mette a disposizione diversi piani di abbonamento per aumentare lo spazio sulla piattaforma Drive, al quale si può accedere sia tramite desktop, sia tramite app per Windows che per smartphone: piano Basic con 100 giga in più a 1,99€ al mese; piano Standard con 200 giga in più a 2,99€ al mese e infine piano Premium con 2Tb di spazio in più a 9,99€ al mese.
