Fan di Apple in fibrillazione: il Vision Pro sta per arrivare in Italia. Tutto quello che c’è da sapere, spunta anche la data di distribuzione.
Amato e chiacchierato. Unisce tutti gli appassionati dei dispositivi Apple, ma divide la critica, soprattutto per un prezzo di nicchia: per molti ma non per tutti. C’è chi ne esalta le specifiche che trasformano il futuro in presente, e chi maledice chi lo uso per strada o in macchina, rischia di far fare incidenti, come accaduto negli Stati Uniti, unico paese che ne sta saggiando pregi e difetti del device made in Apple.
È il Vision Pro, il primo visore per la realtà mista del colosso di Cupertino, una rivoluzione nel mondo tech. Alimentato sia da un processore M2 che da un nuovo chip R1 utilizzato per elaborare l’input da 12 fotocamere, è dotato di cinque sensori e sei microfoni.
8 core CPU (4 core di prestazioni e 4 core di efficienza) e 10 core GPU. Apple si vanta del fatto che Vision Pro elimini la latenza e aggiorni le immagini otto volte più velocemente di un batter d’occhio. A prescindere dalle critiche, prezzo e unico spazio di archiviazione, disponibilità che fa rima con pericolosità di un alienamento dalla realtà di strada, il Vision Pro è sicuramente l’ultimo ritrovato della tecnologia in termini di funzionalità.
Apple, Vision Pro da urlo. Anche per il prezzo. I paesi oltre gli USA dove verrà prossimamente distribuito
Con due display ad altissima risoluzione che si combinano per produrre 23 milioni di pixel e creare un display 4K per ciascuno in grado di generare uno schermo che sembra essere largo 100 piedi, il Vision Pro permette la renderizzazione con una risoluzione 4K, che tradotto in soldoni ci permette di vedere un testo nitido da qualsiasi angolazione.
All’interno di ciascun pod audio sono presenti due driver amplificati individualmente in grado di fornire audio spaziale personalizzato in base alla geometria della testa e dell’orecchio dell’utente. Di conseguenza, il suono sembra provenire dallo spazio intorno a te. Vision Pro adatta inoltre il suono alla stanza utilizzando il raytracing audio. C’è anche un array di sensori avanzato. All’interno delle lenti, un sistema di tracciamento oculare ad alte prestazioni utilizza telecamere e un anello di LED per proiettare schemi di luce invisibili sugli occhi dell’utente. Di conseguenza, le cuffie Apple sono in grado di capire in che direzione sta guardando l’utente e utilizzare il tracciamento oculare ad alte prestazioni per controllare l’interfaccia.
Non sono presenti accessori esterni oltre ai controller per i giochi. Il Vision Pro riconosce anche l’iride dell’utente tramite un nuovo metodo per sbloccare il dispositivo e autenticare password e acquisti chiamato Optic ID. Si sa molto, quasi tutto dell’ultimo gioiello di Apple, ma quando verrà in Italia? Per il momento solo supposizioni: Apple intende allargarsi prima in Canada per arrivare in Europa nel Regno Unito: ad oggi il 2025 è l’anno buono, sperando che Apple sviluppi un Vision Pro più economico rispetto ai 3500 dollari (solo 256GB di storage, non ci sono altre varianti nello spazio di archiviazione) che servono per comprarlo ora negli USA.