Cresce il pericolo deepfake in tutto il mondo, con gli esperti che adesso chiedono una legge per bloccare la loro diffusione: la lettera.
Tutti ormai sono a conoscenza dei deepfake, vale a dire una forma di manipolazione multimediale avanzata in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale per creare video, audio o immagini false. Inoltre i più maligni, spesso, sfruttano il volto di persone famose, come possono essere cantanti, attori o addirittura politici. Proprio in quest’ultimo caso capirete come questo può essere pericoloso proprio per gli equilibri tra le varie nazioni. In questo modo potrebbe essere anche utilizzato per diffondere disinformazione.
Purtroppo poi c’è un altro grandissimo problema legato a questa forma di manipolazione, come ad esempio la creazione di video pornografici nei quali viene utilizzato il volto di una persona sul corpo di un’altra senza il suo consenso. Questo non fa altro che alimentare le preoccupazioni riguardanti la privacy e la sicurezza degli utenti online. Adesso quindi si stanno chiedendo delle leggi per limitare questo triste fenomeno. In queste ore è spuntata anche una lettera al riguardo che chiede dei rapidi provvedimenti.
I deepfake rappresentano una delle sfide più significative nell’era digitale. Per questo motivo più di 800 esperti, tra cui anche professori universitari e ricercatori nel campo dell’IA hanno sollevato l’allarme attraverso una lettera aperta. All’interno della petizione viene richiesta una regolamentazione rigorosa contro i deepfake. Tra queste troviamo anche l’introduzione di sanzioni severe per tutti coloro che creano o diffondono questa tecnica di manipolazione. A rendere più facile la creazione di questi contenuti è stata proprio l’IA generativa.
Questa tecnologia ha reso facilissima la creazione di contenuti falsi come immagini, audio e video manipolati. Un esempio recente di questa minaccia è rappresentato dalle immagini fake di personaggi pubblici come Taylor Swift, che mettono in evidenza la facilità con cui tali contenuti possono essere creati e diffusi online. I deepfake audio e video possono essere particolarmente dannosi, in quanto possono essere utilizzati per danneggiare la reputazione delle persone. In risposta a questa minaccia, molti Governi stanno pensando a dei provvedimenti.
Ad esempio negli USA è stato proposto il Defiance Act. Questo provvedimento mira a contrastare la proliferazione di contenuti manipolati con pene severe per coloro che li creano o li diffondono. Allo stesso modo, un gruppo di 20 aziende ha recentemente siglato un accordo per contrastare l’uso dei deepfake durante le elezioni. Inoltre sono state chieste anche delle misure preventive come l’implementazione di strumenti efficaci per contrastare l’uso illecito dell’intelligenza artificiale.
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